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DIVIETO DI PAGARE CON DENARO CONTANTE I CANONI DI LOCAZIONE

Con la legge 27.12.2013 (cd. Legge di Stabilità) era stato introdotto il divieto di corrispondere i canoni di
locazione, relativi unicamente ai contratti ad uso abitativo, con denaro contante.
Testualmente la novella:
“50. All'articolo 12 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22
dicembre 2011, n. 214, dopo il comma 1 è inserito il seguente:
 «1.1. In deroga a quanto stabilito dal comma 1, i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità
abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, sono corrisposti
obbligatoriamente, quale ne sia l'importo, in forme e modalità che escludano l'uso del contante e ne
assicurino la tracciabilità anche ai fini della asseverazione dei patti contrattuali per l'ottenimento
delle agevolazioni e detrazioni fiscali da parte del locatore e del conduttore».
 
Per cui dal 1.1.2014 i canoni di locazione concernenti contratti di locazione ad uso abitativo, anche relativi a
contratti già in essere, era previsto che i canoni fossero corrisposti con forme di pagamento tracciabili
(assegni, bonifici, vaglia).La sanzione applicabile in caso di violazione era dall’1% al 40% dell’importo
trasferito (art.58 D.L. 231/07).
Tuttavia, con circolare Prot. DT 10492 del 5 febbraio 2014 il Ministero dell’Economia e delle Finanze, a
seguito dei numerosi quesiti ricevuti in tema, ha precisato che detto divieto deve essere letto ed
interpretato in combinato disposto con l’art. 49 del D.Lgs. 231/07, ovvero con la norma inserita della
disciplina antiriciclaggio che dispone il divieto di effettuare pagamenti in denaro contante oltre il limite che
attualmente è fissato in 1.000,00 euro.
Quindi, in sostanza, anche nel pagamento dei canoni di locazione concernenti contratti di locazione ad uso
abitativo è possibile effettuare il pagamento degli stessi in contanti laddove gli stessi non superino i
1.000,00 euro, diversamente dovranno essere corrisposti con forme di pagamento che ne consentano la
tracciabilità (assegni, bonifici, vaglia).